Le spezie sono ciò che può dare un tocco in più ad un piatto che altrimenti sarebbe senza spessore. Possono dare sapore, colore e profumi più esaltanti a salse e pietanze di ogni tipo.
Ma quali sono le principali spezie che siamo abituati ad utilizzare? E soprattutto, quali sono quelle che non conosciamo ma che racchiudono proprietà utilissime per il nostro organismo?
Innanzitutto l’aglio è il vero spirito della cucina italiana e mediterranea: contiene oli essenziali, oligoelementi, sali minerali, vitamine.
È un ottimo battericida naturale, antisettico e ipotensivo.Viene usato in molti modi in cucina, rappresentando la spezia forse più conosciuta ed è un ingrediente indispensabile. Dalla carne al pesce, dall’insalata fino agli infusi l’aglio è il protagonista indiscusso delle nostre tavole.
L’alloro poi è qualcosa di conosciuto fin dai tempi dell’imperatore Tiberio, che usava indossarlo a mo’ di corona durante i temporali, in quanto si diceva avesse il potere di allontanare i fulmini.
È ricco di oli essenziali, impiegato per le distorsioni oppure i dolori reumatici, è uno stimolante, diuretico, stomachico, espettorante e antipiretico.
In Italia sono molte le regioni che ne fanno largo uso per i loro piatti tradizionali: vanno ricordate le specialità gastronomiche toscane ed emiliano-romagnole, soprattutto per aromatizzare le carni.
Il basilico invece è quanto mai diffuso, specialmente se fresco. Nel periodo primaverile ed estivo lo si può trovare ad insaporire paste, insalate, arrosti, minestre e per il famoso pesto alla genovese.
Ha inoltre proprietà antispasmodiche e disinfettanti, aiutando anche contro la stanchezza e le emicranie.
C’è poi l’aneto, contenente un olio essenziale che favorisce la digestione. È spesso utilizzato per le tisane e gli infusi, soprattutto perché aiuta a migliorare in casi influenzali. Poco conosciuta per il nome, all’olfatto risulta simile al finocchio, ma con un odore più pungente: è utilizzato spesso per condire le carni di vitello.
Non si possono non citare i capperi, che hanno la capacità di stimolare l’appetito e favorire, anch’essi, la digestione. Si possono trovare freschi come aperitivo oppure sotto sale, per condire paste, carni, pizza e tanto altro. In Africa vengono spesso usati per curare i disturbi gastrointestinali.
In molti conoscono la cannella, ma forse pochi invece la cannella cinese. Viene utilizzata in cucina per insaporire i dolci, ma soprattutto quelli a base di riso e frutta, ma non viene assolutamente disdegnata in piatti a base di carne.
Infine la menta, una pianta che cresce in maniera selvatica ed è facile da ritrovare in qualunque giardino. È ricca di sostanze amare, resina e oli essenziali: viene spesso utilizzata per condire dolci, superalcolici, produrre tisane ed infusi, nella cucina romana viene usata per insaporire verdure, frittate, legumi o pesce.