I malanni invernali sono generalmente malattie a carico dell’apparato respiratorio, disturbi tipici della stagione fredda: tosse, raffreddore, laringite, faringite, a volte bronchite e influenza. Il motivo di tali malattie da raffreddamento non dipende tanto dal freddo di per sé, cioè dall’abbassamento delle temperature, come solitamente si crede, quanto piuttosto dal fatto che nei mesi invernali ci troviamo a vivere a più stretto contatto con le altre persone, e spesso proprio in luoghi chiusi, dove i germi si trasmettono più facilmente.
Gli ambienti interni troppo secchi, ad esempio, influiscono negativamente sulla funzionalità delle nostre mucose, inoltre anche gli ambienti con elevata umidità portano alla proliferazione dei microbi. In questi giorni dell’anno, diventiamo dunque più vulnerabili e l’erboristeria ancora una volta consente di curarsi con rimedi naturali, privi di controindicazioni. I chiodi di garofano ne sono un esempio.
Si tratta di una spezia molto conosciuta, che si presenta in piccoli boccioli essiccati, considerati un vero scrigno di virtù, sotto molti aspetti, soprattutto per combattere le malattie invernali. Questi piccoli fiori contengono principi in grado di svolgere un’azione antisettica, anestetica e protettiva, contro germi e batteri. Le sostanze in grado di garantire questa funzionalità sono: l’eugenolo, dai poteri antisettici e il beta cariofillene, un antinfiammatorio naturale, i salicilati inoltre, contenuti nei chiodi di garofano, funzionano da “aspirina” naturale vegetale.
Grazie a queste proprietà i chiodi di garofano possono essere utilizzati per contrastare in modo efficace il mal di gola, la tosse e il raffreddore, soprattutto sotto forma di olio essenziale.
Di seguito vi elencherò alcuni semplici metodi per utilizzare i chiodi di garofano a scopo terapeutico, al fine alleggerire il fastidio causato dalle malattie da raffreddamento.
- Suffumigi con chiodi di garofano: è un ottimo metodo per fluidificare in modo del tutto naturale le secrezioni mucose, aggredite da tosse e mal di gola. Mettete a bollire dell’acqua in una pentola, aggiungetevi un cucchiaio di bicarbonato, una stecca di cannella, otto chiodi di garofano e se volete una scorza di limone. A questo punto coprite la testa con un telo o un asciugamano, ponete il capo sopra la pentola e inalate il vapore, così ottenuto, per almeno 15 minuti. I suffumigi, sono un rimedio antico, ma molto efficace.
- Infuso ai chiodi di garofano: immergete in una tazza di acqua bollente 4-5 chiodi di garofano, per circa tre minuti, lasciate intiepidire e poi bevete. Il momento migliore della giornata per assumere questa tisana balsamica è al mattino. Se vi sentite particolarmente deboli, o in procinto di prendervi un’influenza, potete aumentare il dosaggio, assumendo la tisana per due volte al giorno.
- Olio essenziale di chiodi di garofano: si tratta di un buon rimedio per contrastare i sintomi del raffreddore e anche la tosse; diluite un paio di gocce di olio essenziale in un bicchiere d’acqua calda, dolcificato con del miele. Assumetelo almeno due volte al giorno.
C’è un altro metodo molto efficace per calmare l’intensità delle malattie da raffreddamento, chiamato “Vin Brulè”. Questa bevanda, per alto molto nota, presenta un sapore buono e particolare, da gustare con piacere come anti-freddo, anche se non si presentano specifici disturbi del cavo orale. Un rimedio della nonna che vi lascerà soddisfatti.
- Vin Brulè: Versate in una casseruola un litro di vino rosso, aggiungete almeno 10-12 chiodi di garofano, due bastoncini di cannella, la scorza di un limone e zucchero, che getterete poco alla volta. Scaldando a fuoco lento, mescolate con cura facendo sciogliere tutto lo zucchero. Cuocete per almeno dieci minuti. In seguito spegnete la fiamma, filtrate il vino con un colino e bevetene un bicchiere ben caldo. Il contenuto alcolico di questa bevanda non è molto elevato, poiché durante la cottura l’alcol evapora, per questo può essere bevuta anche da chi normalmente non ama gli alcolici. L’effetto benefico dei chiodi garofano viene inoltre accentuato dalla presenza di cannella, altra spezia dai poteri anti-influenzali.