La cucina Indiana ha alle spalle circa 500 anni di cultura culinaria, caratterizzata non solo da un uso sapiente delle spezie ma anche da particolari tecniche di cottura. Si tratta di una cucina semplice, gustosa ed equilibrata, in grado di soddisfare molti palati; la ricetta che verrà presentata di seguito ne è un esempio.
Le polpette indiane, chiamate “Aloo Tikki”, (Aloo significa “patata” e Tikki, sta ad indicare “piccola crocchetta”), possono essere considerate un’alternativa gustosa alle tradizionali polpette di patate fatte con aglio, prezzemolo e formaggio, molto comuni nel nostro paese.
Le polpette indiane, a base di patate e piselli, possono essere servite come secondo piatto, come antipasto, per una cena etnica, oppure come stuzzichino per l’aperitivo. Le “Aloo Tikki” sono facili da realizzare e molto gustose, adatte anche per i vegetariani, poiché non contengono né carne né pesce.
Ingredienti:
- 6/8 patate di medie dimensioni
- 100 grammi di piselli bolliti, da schiacciare poi con la forchetta
- 1 cucchiaio di zenzero grattugiato
- Un pizzico di coriandolo fresco tritato
- 2 cucchiaini di paprika, dolce o piccante, in base al vostro gusto personale
- 1 peperoncino piccante (meglio se tritato)
- 2 cucchiaini di curry in polvere
- Pangrattato
- Olio, aglio e sale in giusta quantità
Preparazione del piatto:
- Per prima cosa bollite le patate, passatele e fatene un purè
- Aggiungete al purè ottenuto i piselli schiacciati, l’aglio, e le spezie sopra menzionate, poi lavorate il composto fino ad amalgamarlo completamente. Se la consistenza dovesse risultare troppo molle, potete aggiungere un pizzico di pangrattato.
- Con il composto formate delle polpette, dalla forma appiattita, di una dimensione tale che possano stare nel vostro palmo di mano.
- A questo punto friggete le polpette in una padella con olio ben caldo, girandole a metà cottura.
- Servite le Aloo Tikki ben calde, accompagnandole con salse piccanti. Se volete ispirarvi completamente alla tradizione, potete servire le polpette con una salsa vegetale al tamarindo, oppure con salsa di coriandolo e menta, o ancora con un particolare tipo di yogurt chiamato “dahi” (yogurt con un pizzico di sale, acqua di rose e foglie di menta).
Siate sicuri che una ricetta così semplice e genuina, sarà in grado di fare figura sulla vostra tavola, soddisfacendo qualsiasi tipo di palato, anche i più esigenti, purché in grado di apprezzare quel mix esotico di spezie, di cui la cucina indiana è uno dei maggiori esponenti.